Non tutti sanno che all’interno del Decreto n°20 del 24 Gennaio 2011 che determina l'individuazione della misura delle sostanze assorbenti e neutralizzanti di cui devono dotarsi gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione degli accumulatori in caso di fuoriuscita della soluzione acida, viene individuata anche la categoria relativa alle batterie stazionarie, batterie solitamente al servizio di UPS o gruppi di continuità:

BATTERIE STAZIONARIE
In tutte gli ambienti destinati a contenere stabilmente concentrazioni di accumulatori al Piombo acido (sala batterie) deve essere tenuta a disposizione una quantità di sostanza assorbente e neutralizzante (testata e certificata dagli Enti e/a istituti specificamente preposti Ispel, Laboratori universitari, ecc.) sufficiente ad estinguere completamente tutto l’elettrolito contenuto in almeno due degli elementi componenti la batteria, per ciascuna batteria installata.

A titolo esemplificativo si riporta la seguente tabella che evidenzia il volume di soluzione acida corrispondente alle varie capacità e ricavata dalla media dei valori comunicati dai fabbricanti di accumulatori:


Nell'allegato 1 del decreto vengono premesse alcune caratteristiche ed alcuni obblighi riguardanti la polvere assorbente e neutralizzante specificatamente:

1. Le sostanze assorbenti e neutralizzanti devono essere preventivamente testate dalle Università e dagli istituti specializzati (il nostro SOLFORLESS è stato testato dal Politecnico di Milano).
2. Nella certificazione di rispondenza funzionale deve essere precisato il quantitativo di prodotto occorrente per il completo assorbimento e la perfetta neutralizzazione di un litro di soluzione acida che, essendo ragionevolmente riferita ad elementi carichi, presenta una densità di circa 1,27 kg/dmc (per il nostro SOLFORLESS testato dal Politecnico di Milano è stata verificata che per il completo assorbimento e neutralizzazione di un litro di soluzione la quantità necessaria è di 530 g).
3. Nel caso di elementi in cui l'elettrolito si presenta in forma gelatinosa (Batterie al gel), il quantitativo di prodotto occorrente per la neutralizzazione dell'unità di volume rimane inalterato in quanto, a parità di capacità, gli elementi contengono la stessa quantità di sostanza elettrolitica, liquida o gelatinosa, con identica percentuale di acido solforico.
4. Il prodotto testato deve essere utilizzato secondo le istruzioni fornite dal fabbricante e tassativamente sostituito alla scadenza del termine di validità della sua piena efficacia, termine che deve essere indicato in modo evidente su ciascun contenitore.


Il nostro prodotto SOLFORLESS permette di adempire agli obblighi della normativa e con pochissimo prodotto (530g per 1 litro di elettrolito) avviene il perfetto assorbimento e la perfetta neutralizzazione dell’acido solforico contenuto nelle batterie.

Il prodotto dura 6 anni e alla scadenza può essere smaltito come PRODOTTO SPECIALE NON PERICOLOSO utilizzando il codice C.E.R. 16.03.04 o il codice CER 15.02.03.

Qualora invece sia stato utilizzato per uno sversamento, il prodotto di reazione può essere conferito in discarica come PRODOTTO SPECIALE NON PERICOLOSO e smaltito con gli stessi codici CER sopra elencati. Tuttavia il neutralizzante, in quanto prodotto assorbente da spargere sul pavimento, potrebbe essere stato contaminato da altre sostanze di varia natura presenti a terra in tal caso lo smaltitore dovrà analizzare il rifiuto specifico individuando il codice C.E.R. più adatto.